giovedì 31 ottobre 2013

Nuovo OS-X Mavericks Problemi e Bug ........ soluzioni

OS X Mavericks è stato apprezzato fin dalla prima ora di vita, quando i giornalisti hanno potuto, dopo il keynote, fiondarsi nelle proprie camere d'albergo ed effettuare l'aggiornamento del sistema operativo.


Su centinaia di migliaia di download nelle prime ore, quasi nessun utente ha avuto problemi di sorta come: errori di lettura e scrittura disco, aggiornamento fallito o tanto altro. Eppure ad oggi il log di problemi compare all'improvviso e non fornisce un quadro gioioso della situazione, ma a tutto c'è una soluzione.
I problemi più "gravi" sono stati riscontrati nei confronti della durata della batteria; errori nei permessi di autenticazione; caduta di connessione in collegamento WiFi e problemi di navigazione per via di un Safari troppo pigro.

Problemi con i collegamenti SMB su Mavericks, come risolvere
Alcuni utenti di OS X 10.9 Mavericks hanno riscontrato problemi a connettersi ai propri dispositivi (tipicamente NAS) e file server, mediante protocollo SMB2. È possibile aggirare il problema specificando l’uso del vecchio protocollo.
Ci sono problemi con i collegamenti SMB suMavericks.Le difficoltà derivano dal fatto che Apple ha cambiato on OS X 10.9 il meccanismo di condivisione dei file e cartelle SMB, passato ora per default al protocollo SMB2 di Microsoft, migliorando performance, sicurezza e funzionalità multipiattaforma, ma la conseguenza è che in alcuni casi gli utenti lamentano l’impossibilità di collegarsi a server SMB, il che sarebbe utile non solo per collegarsi con i PC con Windows ma anche per connettersi con NAS e altre unità di rete.
Secondo quanto verificato,il problema è nell’incompatibilità del nuovo protocollo usato da Apple con alcuni server e NAS (alcuni di questi sono compatibili con il protocollo SMB1 e non con l’SMB2). Un utente ha individuato come ripristinare la situazione.
Il modo più semplice è quello di scegliere “Vai” dal Finder, selezionare “Connessione al server” e nella finestra che compare, indicare l’indirizzo del server anziché nel formato “smb://nomeserver” nel formato “cifs://nomeserver”
Un secondo metodo consiste nel forzare il sistema a usare sempre e comunque connessioni SMB. Per farlo, basta aprire il Terminale, incollare la seguente linea (tutta su una riga):
echo “[default]” >> ~/Library/Preferences/nsmb.conf; echo “smb_neg=smb1_only” >> ~/Library/Preferences/nsmb.conf




e premere il tasto a capo
Questo comando crea il file “nsmb.conf” nella cartella home dell’utente nel percorso ~/Library/Preferences/nsmb.conf e imposta direttive per attivare nel sistema l’uso del pià lento ma stabile protocollo SMB1 al posto dell’SMB2
Per rimuover in futuro questa impostazione, si dovrà aprire il Terminale e digitare:
rm ~/Library/Preferences/nsmb.conf




È consigliabile riavviare il sistema dopo avere eventualmente modificato le impostazioni di connessione di default (utile per rassettare eventuali processi SMB in corso).
Problemi con i collegamenti SMB su Mavericks




Problemi con Mail in Mavericks: 

Apple lo sa e presto arriverà una soluzione



Con l’aggiornamento a Mavericks, moltissimi utenti stanno avendo problemi nell’utilizzare account di posta IMAP come Gmail nell’applicazione Mail, soprattutto per quanto riguarda la sincronizzazione e il caricamento dei messaggi con altri dispositivi su cui è impostato lo stesso account.
mavericks_mail
Apple è al corrente del problema e fa sapere che presto sarà rilasciato un update diMavericks che andrà a correggere tutti i bug di Mail con gli acccount di posta elettronica di tipo IMAP.
Tra questi problemi, abbiamo messaggi che non vengono caricati, altri che non vengono eliminati e rimangono visibili ed e-mail che non vengono sincronizzate se lette da altri dispositivi.
Come dicevamo, Apple sta già lavorando al problema e ha inviato una versione test di Mail ad alcuni sviluppatori, chiedendo loro di provare quanto segue:
  • Usare Mail con diversi account, quali iCloud, Gmail ed Exchange
  • Inviare un messaggio e-mail
  • Ricevere e caricare nuovi messaggi ad intervalli diversi
  • Leggere e spostare i messaggi tra diverse cartelle nel proprio mail server e in locale sul Mac
  • Eliminare un messaggio
  • Annullare l’azione di spostamento o cancellazione di un messaggio
  • Impostare un messaggio come letto o non letto
Un aggiornamento dovrebbe quindi arrivare nei prossimi giorni.




Finder the cruncher: 

Come evitare il consumo anomalo di CPU su Mavericks

 Fare surf è bellissimo, ma faticoso; farlo a Mavericks (California) apparentemente ancora di più, tanto che anche nei momenti di calma, tra un’onda e l’altra, serve parecchia energia per mantenersi pronti e reattivi. Spesso il “Finder” durante gli aggiornamenti tra una major release e l’altra evidenzia vari problemi e in molti casi evidenzia improvvisamente un eccessivo consumo di risorse: con il passaggio a Mavericks sembra che questa anomalia risulti accentuata e, fatto nuovo, si manifesti anche dopo installazioni pulite.




Aprendo “Activity Monitor” in molti casi è possibile osservare un eccessivo consumo di risorse, in particolare l’utilizzo della CPU può schizzare anche al 200%.

In attesa di individuare le possibili cause la soluzione resta la solita e cioè: salvare una copia di backup del plist relativo al Finder (in caso di problemi), rimuovere il plist e riavviare il Finder, forzando la riscrittura di un nuovo file, ecco nel dettaglio i passi da seguire:
Aprire “Terminal” (Applications > Utilities)
mv ~/Library/Preferences/com.apple.finder.plist ~/Desktop/
killall Finder

Tenere monitorate le risorse utilizzate dal Finder tramite Activity Monitor: non dovrebbero più essere evidenti I picchi anomaly di CPU precedentemente rilevati.




ATTENZIONE: resettare il plist implica la perdita delle preferenze impostate in precedenza, che andranno ripristinate (Finder > Preferences).


Wester Digital

Come correggere il bug dei hardisk esterni in Mavericks

 


Come riporta Macitynet, Western Digital ha pubblicato sul forum di supporto ufficiale una guida su come rimuovere i software WD non compatibili con Mavericks, per tutti quegli utenti che hanno riscontrato bug nell’utilizzo dei relativi dischi esterni.


Dopo l’aggiornamento a Mavericks, molti utenti che utilizzano dischi esterni della Western Digital (ma non solo) sono stati colpiti da un bug che causa il ripartizionamento del disco, con relativa perdita di tutti i dati memorizzati. Il problema non riguarda tutti i dischi esterni dell’azienda, ma la percentuale è comunque elevata.
Per rimuovere il software WD non compatibile con Mavericks bisogna seguire i seguenti passaggi:
  • Lanciare l’applicazione SmartWare uninstaller che si trova in Applicazioni
  • Utilizzare Activity Monitor di Apple, che si trova in Applicazioni/Utility – per chiudere i processi: WDDMService, WD Quick View e SmartwareServerApp
  • Cancellare: /Library/LaunchDeamons/com.wdc.WDDMService.plist (serve per avviare WDDM)
  • Cancellare: /Library/LaunchDeamons/com.wdc.WDSmartWareServer.plist (serve per avviare SmartWare Server)
  • Cancellare: /Applications Support/WDSmartware (remove i programmi di supporto SmartWare)
  • Cancellare: /Application/WDSmartWare (è l’interfaccia utente di SmartWare)
  • Cancellare: Library/Preferences/com.wdc.smartware.plist
  • Dal pannello Preferenze di Sistema->Utenti e Gruppi entrare in Elementi login e rimuovere WDQuickview per tutti gli utenti. (Questo avvia WD Quick View quando un utente effettua il login. Dovrebbe esserci una sola voce per tutti gli utenti, per cui rimuovendola da uno qualsiasi degli account, verrà rimossa da tutti quelli presenti nel sistema)
Solo dopo aver effettuato questa procedura è possibile utilizzare nuovamente gli hard disk esterni WD su Mavericks, senza alcun rischio di perdere i dati. 
Come accennato all’inizio, il problema riguarda soprattutto i dischi esterni della WD, ma nel forum di supporto Apple sono presenti lamentele anche di utenti che utilizzano prodotti di marche diverse.
In ogni caso, il problema è da attribuire in gran parte alle case produttrici di dischi esterni, che hanno avuto diversi mesi per testare i propri software su Mavericks prima del rilascio ufficiale. Non aggiornare le app di gestione degli hard disk esterni, provocando i problemi di cui sopra, è una dimenticanza che grandi case come WD non possono permettersi.










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